DOVE MANGIARE
Parma è considerata una delle capitali dell’alimentazione e della buona tavola.
Dal 2003 è sede permanente dell’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA).
Grande protagonista della gastronomia parmigiana è sicuramente il maiale dal quale si ricavano, oltre al famosissimo Prosciutto di Parma, il culatello di Zibello, il salame di Felino e la spalla cotta di San Secondo, accompagnati dall’altro protagonista conosciuto in tutto il mondo, il Parmigiano-Reggiano.
I ristoranti e trattorie della città servono Come antipasto, o a volte come piatto unico, la torta fritta insieme ai vari salumi . Come primi piatti si possono gustare gli anolini in brodo o i tortelli, che possono essere di erbetta oppure di zucca o di patate. Tra i secondi di carne si può scegliere la Rosa di Parma, arrosto di manzo, la Punta al forno, carne di vitello ripiena di uova e Parmigiano. Il vino tipico è il Lambrusco, un vino frizzante rosso scuro. Come vino da dessert la Malvasia dei colli, un vino bianco, che può essere sia fermo che frizzante.